Classico Contemporaneo, by Enrico Bartolini
Un libro che si legge, e non è così scontato nelle edizioni culinarie dei grandi Chef. Ma anche un libro che si osserva, dipinto dall’arte di un grande fotografo. L’ennesimo successo del Re Mida della ristorazione italiana, Enrico Bartolini.
In Classico contemporaneo Enrico racconta il suo grande amore, quello per l’arte gastronomica. E svela un lato del suo carattere profondo e sentimentale, nascosto e inusuale. E’ il primo libro firmato dallo chef più premiato d’Italia dalla Guida Michelin, conti alla mano siamo a 5 stelle…
Classico contemporaneo, un’autobiografia di Enrico Bartolini che fila via veloce attraverso ricordi, ricette e consigli.
“L’esperienza è parte fondamentale del percorso” scrive Enrico Bartolini nelle prime pagine del volume edito da 24 ORE Cultura, “l’aver assaggiato, studiato, creato, sbagliato e corretto fa la nostra cultura. Ma è quello che assaggerò ad alimentare la mia curiosità.” E sono proprio la curiosità, il grandissimo talento, la creatività e l’instancabile lavoro quotidiano gli ingredienti alla base dell’arte di Bartolini.
Raccontato in prima persona dallo Chef, “Classico contemporaneo” presenta l’arte di Bartolini attraverso la chiave di lettura che emerge dalla sua stessa cucina: ‘classicità contemporanea’. Nei suoi piatti, infatti, la tradizione si fonde con l’innovazione, la curiosità insaziabile, la ricerca, e un’incessante sperimentazione, dando vita a sapori nuovi e al tempo stesso carichi di ricordi, dal forte impatto emozionale.
Trenta ricette, raccolte nella seconda parte del libro, avvicinano il grande pubblico all’arte culinaria di Bartolini, coinvolgendolo all’interno di un’esperienza gastronomica unica e completa: dalle prime creazioni cucinate agli albori della carriera a quelle di “ultima generazione” come il celebre “Risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola” (icon dish dello Chef) e i “Bottoni di olio e lime al sugo di cacciucco e polpo arrosto”. Dai bollori delle cucine al candore della tavola: perfezione, equilibrio ed eleganza sono le cifre stilistiche del giovane talento italiano, che vanta prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo.
Il volume, nelle migliori librerie dal 30 novembre, è dedicato a tutti i lettori amanti della grande cucina, delle storie di successo e dei libri da collezione, grazie al formato elegante e alle fotografie artistiche di Giò Martorana.
L’incontro tra i due artisti è stato del tutto casuale (oppure no, dipende dai punti di vista….). Si sono conosciuti, infatti, un paio d’anni fa a un evento a Milano ai Chiostri di San Barnaba: Giò Martorana esponeva alcune foto, Enrico Bartolini aveva curato il catering. Ma loro non si erano mai conosciuti.
A un certo punto Bartolini si ferma ad osservare una foto di Martorana e gli scappa un commento: “come avrà fatto questo signore a fotografare così un tonno? sembra una palla d’acciaio…” disse. Il commento fu raccolto dalla persona al suo fianco, che ribadì, mentre assaggiava la melanzana moderna di Enrico Bartolini con “e questa melanzana sembra l’occhio di quel tonno…“. Quel signore era ovviamente Giò Martorana.
Come sono andate poi le cose lo possiamo capire da questo splendido libro…
