Ceretto, tra agricoltura sostenibile e mecenatismo

Il Gruppo Ceretto è un’azienda familiare radicata in Piemonte che da tre quarti di secolo unisce alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano la promozione del mecenatismo.

Ceretto, Cappella del Barolo

Cappella del Barolo, Di Sol Lewitt e David Tremlett – Vigneto Brunate di La Morra, 1999

L’azienda vitivinicola Ceretto, fondata nel 1937, con un’estensione di più di 160 ettari situati nelle aree più pregiate delle Langhe e del Roero, comprese le DOCG Barolo e Barbaresco, è tra i maggiori proprietari di vigneti del Piemonte. Il gruppo, articolato in quattro aziende vinicole indipendenti, produce 17 etichette di vini. Il loro tratto peculiare è espresso dal nome che evidenzia l’appartenenza al territorio riprendendo il Cru d’origine: ad ogni collina corrisponde una denominazione che è un marchio di un sapore ben localizzato.

La famiglia Ceretto, da sempre appassionata di arte contemporanea mette a disposizione dal 1999 le sue proprietà come spazi ideali per le opere e le performance artistiche di
artisti nazionali e internazionali. Quest’autunno ospiterà un intervento dell’artista internazionale Marina Abramovic, sacerdotessa della performing art conosciuta in tutto il mondo, seguito da un incontro-confronto con il pubblico presso il Teatro di Alba. Il doppio evento avrà luogo rispettivamente il 28 e il 29 settembre 2017.

L’ultimo trimestre del 2017 vedrà anche i primi appuntamenti dell’inedito progetto Coltivare & Custodire, nato dalla collaborazione tra il Gruppo Ceretto e l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo. La consapevolezza che oggi più che mai agricoltura e tutela ambientale debbano andare di pari passo è ormai diffusa, e la manifestazione vuole promuovere questa visione con un ciclo di presentazioni, meeting, focus-group, narrazioni, degustazioni, in uno scambio plurale di esperienze e saperi.