Radicepura Garden Festival, garden design e architettura del paesaggio mediterraneo

Il 21 aprile ha aperto a Giarre (CT) la prima edizione del Radicepura Garden Festival, promosso dalla Fondazione Radicepura.

Il festival è il primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo, che vede coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura.

Fino al 21 ottobre, nel parco botanico di Radicepura, sarà possibile visitare quattordici giardini, realizzati appositamente con le piante più originali coltivate da Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà, grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, oggi alla guida dell’azienda insieme ai figli Mario e Michele.

La Sicilia è la sede ideale di questa prima biennale dei giardini mediterranei: ai piedi dell’Etna, Radicepura vuole valorizzare l’eccellenza botanica del territorio, del clima, del suolo e dell’acqua, condizioni ideali che consentono alla vegetazione di esprimersi con maggiore vigore che altrove.

Cuore del festival è la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale, ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermare lo sguardo sulle bellezze, in questo caso, della Regione siciliana: attraverso l’interpretazione dell’Esperienza Mediterranea – tema della prima edizione del festival – si vuole dunque creare un evento capace di unire arte, cultura enogastronomica e tutela dell’ambiente, come elementi costitutivi di un territorio straordinario.

A questa chiamata hanno aderito numerose associazioni ed enti (tra i quali: FAI – delegazione di Catania, FAI – Giardino della Kolymbethra, UGAI – Unione Nazionale Garden Club e Attività Similari d’Italia, Grandi Giardini Italiani), con l’obiettivo condiviso di dare una piena visibilità al patrimonio botanico che la Sicilia e tutti i paesi che si affacciano sul Mare Nostrum custodiscono, creando una maglia attiva e coesa intorno al tema del giardino.

Partecipano a questa prima edizione quattro garden designer di fama internazionale che realizzeranno per il festival giardini site-specific di circa 150 metri quadrati ciascuno.

Altri sei giardini, di dimensioni più piccole, variabili tra i 30 e i 50 metri quadrati, saranno realizzati da giovani paesaggisti selezionati tramite un bando internazionale.

Oltre ai dieci giardini, Radicepura ospita per tutta la durata del festival quattro particolari installazioni vegetali.
Grazie all’Institut du monde arabe di Parigi, arriva a Giarre l’Anamorfosi, una creazione artistica-botanica realizzata da François Abélanet per la mostra Jardins d’Orient, una sorprendente scultura composta da segmenti di piante con misure differenti. In collaborazione con Flormart, l’Università degli Studi e l’Orto Botanico di Padova, fa tappa al festival il Giardino Italia, una sagoma dello stivale allestita con le piante che rappresentano la biodiversità italiana, mentre il Giardino della Dieta Mediterranea, ideato dallo studio Coloco, riunisce varietà di prodotti della terra che caratterizzano il patrimonio della dieta mediterranea. Omaggio alla Sicilia e al rapporto tra l’Etna e il mare, La Macchia di Donatello Chirico è uno spazio attrattivo-ricreativo, dove, grazie a un’installazione di action painting, ogni visitatore avrà la possibilità di dipingere la propria macchia indelebile su una tela.