Giusti Cocktail Night, quando il balsamico diventa un drink

Giusti Cocktail Night, al Pavarotti Restaurant Museum di Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Dress Code e abito lungo per gli invitati all’evento della storica famiglia Giusti, acetieri da 17 generazioni, che hanno scelto il centralissimo ed elegante ristorante aperto da Nicoletta Mantovani Pavarotti e Alessandro Rosso nel 2015, diretto da Walter Rauti.

Tema della serata i cocktail all’aceto balsamico ed una singolare quanto efficace sinergia con Chartreuse, la casa liquoristica francese che produce il più antico liquore al mondo, un brand fondato nel 1605, lo stesso anno, caso vuole, in cui nacque oltre quattro secoli fa a Modena l’Acetaia Giusti.

Una fortuita coincidenza che è diventata il mood della serata e ha ispirato il barman internazionale Gianfranco Pola, in una carta di sei cocktail. E’ successo poche sere fa durante la food week, di Tuttofood 2017.

L’aceto balsamico, già appannaggio dei più blasonati chef internazionali, ideale nelle preparazioni di cucina, per la sua dolcezza e acidità, diventa ora elemento caratterizzante nella preparazione di cocktail e long drink e terreno di sfida per il mondo della mixology.

Oltre 150 cocktail ideati e preparati dal barman milanese attraverso abbinamenti non consueti, a cui accostare i piatti dello chef stellato Luca Marchini, che da oltre un anno ispira la linea di cucina del locale meneghino, proponendo con successo la tradizione emiliana.

La serata è iniziata con una passeggiata sulla sommità della Galleria con vista mozza fiato sui tetti di Milano, le guglie del Duomo, il Teatro alla Scala, ed il suggestivo skyline, ed è proseguita con il percorso museale permanente all’interno del ristorante dedicato al tenore Luciano Pavarotti, con oggetti di scena autentici, documenti autografi, fotografie originali, e cimeli appartenuti al maestro, compreso lo smoking.

Guest star della serata Gianfranco Pola, barman milanese, classe 1965, mixologyst, consulente e professionista di grande esperienza, con una reputazione internazionale nel settore del beverage dal 1981, dopo aver viaggiato in Europa, Usa, Canada, America latina e Caraibi ed essersi occupato a lungo di formazione, cura il perfezionamento e il lancio di prodotti di importanti case liquoristiche internazionali, ha pubblicato volumi sulla professione del barman, e nel 2011, ha aperto un suo locale a Cremona.

L’Emilia presente con le sue migliori bandiere, una selezione delle più autorevoli cantine vitivinicole di Lambrusco modenesi e grazie al Consorzio, la suggestiva apertura in diretta di una forma di Parmigiano Reggiano. Dulcis in fundo l’apertura di una rara bottiglia di Chartreuse gialla invecchiata 50 anni.