Moak e Belmond Grand Hotel Timeo a TaoBuk 2017
La partnership tra Moak e Belmond Grand Hotel si rinnova nell’edizione 2017 del Festival Internazionale del libro TaoBuk, che si è svolta dal 24 al 28 giugno e che ha indagato il tema ‘Padri e Figli’ legato alla trasmissione di saperi e di identità e al confronto generazionale.
Nell’ambito del Fud Hub, la sezione del festival dedicata all’enogastronomia, il Grand Hotel Timeo, in partnership con Moak, azienda di torrefazione e distribuzione del caffè, ha ospitato sulle sue terrazze l’aperitivo letterario e la cena di gala ad inaugurazione dell’evento culturale protagonista dell’estate taorminese.
A cura di Alfio Liotta, Bar Manager del Grand Hotel Timeo, una selezione di cocktail ispirati ai grandi della letteratura e ai loro drink preferiti: Don Giovanni (Gin, Aperol, orange bitter, china bitter), dedicato a Ian Fleming e ispirato al Vesper Martini, cocktail che il giornalista inglese creò per l’agente segreto James Bond; Orange Vernissage (miele, Amara, succo di arancia, soda), dedicato a Truman Capote e ispirato allo Screwdriver, drink che Il celebre autore di Colazione da Tiffany soprannominava ‘la mia bibita arancione’; Mare Nostrum (Mare gin, liquore al mandarino, succo di limone, sciroppo di zucchero, rosmarino), dedicato a F.Scott Fitzgerald, che usava bere Gin Rickey perché convinto che il gin fosse l’unico alcolico di cui non restasse odore; Vecchio Frac (Cognac alle pere williams, bitter al cioccolato, foglie di menta, Ferrari), dedicato ad Ernest Hemingway e ispirato al Mojito, che lo scrittore beveva spessissimo durante il suo periodo cubano.
Belmond Grand Hotel Timeo, situato sulle colline rocciose della costa orientale della Sicilia, è da sempre considerato, unitamente alla struttura gemella Belmond Villa Sant’Andrea, uno degli alberghi più affascinanti d’Italia. Si tratta del primo hotel ad essere stato costruito a Taormina, che, come per le altre ‘perle’ della collezione Belmond, gode di una posizione impareggiabile: l’hotel offre infatti una vista diretta sul Teatro Greco, oltre il quale, all’orizzonte, si erge maestoso l’Etna che sovrasta le coste frastagliate e il mare cobalto della baia di Naxos.