I produttori hanno selezionato per il nerello mascalese il calice già utilizzato per il nebbiolo – precisamente della linea Riedel Veritas – ben noto ai fedelissimi del marchio austriaco.
Per le sue caratteristiche, infatti, il vitigno è spesso avvicinato ai Pinot Noir della Borgogna o al nostro Barolo: forse un accostamento un po’ azzardato, ma sicuramente funzionale, dovuto al fatto che, seppur diversi, i due vini emergono per finezza ed eleganza e non, invece, per struttura e potenza come molti altri vini rossi italiani.