Fever-Tree, da anni in prima linea nella lotta alla malaria, lascia il segno in occasione della tappa charity del torneo Mi Games – organizzata dall’associazione Okapia Onlus e svolta nel distretto di Rulindo il 6, 7 e 8 ottobre 2017.
Il noto marchio di soft drink, che da sempre fa leva sul significato del suo brand (L’Albero della Febbre si riferisce all’albero di Cinchona dal quale si estrae il chinino, rimedio naturale contro la malaria), ha deciso di devolvere l’intero ricavato del Fever-Tree truck presente nelle tappe italiane del torneo a favore di un progetto benefico contro la malaria rivolto a bambini e ragazzi ruandesi.
In occasione dell’evento, che ha visto oltre trecento ragazzi di 18 villaggi arrivare percorrendo anche decine di chilometri a piedi, si è tenuto un momento di sensibilizzazione per spiegare norme e buone abitudini da seguire per prevenire l’insorgere della malattia.
Ma non solo, grazie a Fever-Tree sono in corso attività a favore dei giovani del Centro “Enfants de la rue” con cui Okapia Onlus collabora e che accoglie ragazzi abbandonati nella regione del Bugesera dove la malaria è particolarmente diffusa. Grazie al progetto, tre ragazzi del Centro hanno potuto partecipare ai Mi Games e vivere un momento di svago e aggregazione per loro unico. Il Centro ha beneficiato inoltre della fornitura di zanzariere e di una specifica giornata di formazione in cui un delegato del Ministero della Sanità e un agronomo hanno illustrato i comportamenti da assumere in caso di malattia e le norme da adottare per prevenirne la diffusione. L’impegno di Fever-Tree e Okapia Onlus non si esaurisce qui e questo è solo il primo di una serie di incontri di formazione e assistenza che proseguiranno fino a fine anno.
La tappa ruandese dei Mi Games anche quest’anno si è confermata un grande evento all’insegna dello sport e della socialità. Fever-Tree, che fa della lotta alla malaria uno dei baluardi delle sue attività, si inserisce perfettamente in questo contesto e contribuisce in modo fondamentale, in collaborazione con Okapia Onlus, alla riuscita dell’iniziativa.