BIT 2018: il giro del mondo in 3 giorni

A tre settimane dal taglio del nastro, si delineano sempre più in dettaglio i contenuti di Bit – Borsa Internazionale del Turismo, a fieramilanocity e MiCo da domenica 11 a martedì 13 febbraio prossimi. E, come in ogni edizione, la manifestazione leader in Italia per l’incontro fra domanda e offerta nella travel industry, organizzata da Fiera Milano SpA, si conferma come una vera e propria cartina di tornasole delle più interessanti tendenze del settore.

Il momento positivo che sta vivendo il nostro Paese – oltre 420 milioni di presenze nel 2017, +4,2% sul 2016 soprattutto grazie ai flussi esteri (dati CST-Confesercenti) – si conferma a Bit 2018 con la presenza pressoché completa delle Regioni italiane ed è sottolineata da prestigiose new entry e rientri quali Lazio, Liguria e Umbria oltre a Roma Capitale e all’associazione di Comuni pugliesi Benvenuti in Puglia.

La novità degli ultimi anni è che sempre più viaggiatori scelgono percorsi alternativi, oltre il tour classico, per sperimentare dal vivo l’autentico Italian Lifestyle con vacanze esperienziali ispirate all’enogastronomia – rappresentata in manifestazione dell’area A Bit of Taste – o magari trovare il luogo ideale per sposarsi nel Paese più romantico del mondo, segmento a cui si rivolge l’area I Love Wedding.

Continua anche la crescita del fenomeno city break (secondo uno studio della Direzione del Turismo Francese, rappresentano ormai il 28% dei viaggi internazionali) che si rispecchia nella partecipazione di destinazioni europee tra le quali spiccano città come Bruxelles, una delle capitali più trendy del momento, e anche di mete leisure come le isole Azzorre e Canarie.

Tra le regioni emergenti, sempre più gettonata l’Europa dell’Est presente a Bit 2018 con Croazia, Polonia, Romania, Russia e Slovenia. Dopo alcune instabilità politiche degli scorsi anni, si mostra in ripresa anche l’area mediterranea e del Medio Oriente, molto presente con destinazioni quali Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Georgia, Grecia, Iran, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia.

E nel lungo raggio? Gli Stati Uniti si confermano destinazione extraeuropea più amata dagli italiani (preferita dal 50% secondo una ricerca di Visa Europe): non a caso il Paese, che offre un’ampia scelta di esperienze di viaggio fra natura e grandi metropoli, ha deciso di rafforzare la partnership con Bit 2018 attraverso un progetto di co-marketing di Brand USA / Visit USA che porterà in manifestazione 100 Agenzie di Viaggi ospiti.

Fra le destinazioni di tendenza per la vacanza culturale questo è senza dubbio l’anno del Giappone – scoperta recente, ma in forte crescita, per il mercato italiano – mentre il trend viaggio avventura spinge altre mete asiatiche ancora non conquistate dal turismo di massa, come Bangladesh e Cambogia, e tra i classici dell’area vanno sempre molto forte India, Malesia, Sri Lanka e Thailandia e le isole dell’Oceano Indiano come Mauritius (+12,2% di italiani nei primi 11 mesi del 2017, dati MTPA) e Seychelles.

Tra le nuove mete del turismo più consapevole spicca in Africa l’Etiopia, uno dei Paesi del continente con la storia e la cultura più antiche, e cresce il Centro-Sudamerica grazie, anche in questo caso, a mete alternative ai tour classici come il Guatemala, mix di passato maya e natura. Nei vicini Caraibi gli italiani continuano ad amare molto Cuba e Repubblica Dominicana, ma stanno scoprendo anche le isole “minori” tra le quali le British Virgin Islands, meta luxury molto amata dai britannici ma ancora nuova per i nostri connazionali.