Laurent-Perrier si rinnova: coerenza di stile e riconoscibilità

Aria di novità per la storica Maison fondata a Tours-sur-Marne nel lontano 1812: Laurent-Perrier porta a termine una delicata operazione di ristilizzazione per dare alla propria immagine maggiore omogeneità e riconoscibilità del brand sul mercato.

Etichetta-Laurent-Perrier-LaCuvéeNon cambiano i protagonisti della gamma, famosi per finezza e gusto, ma si rinnovano etichette e naming: oltre al nome dello champagne posto in alto, viene associata, nella parte inferiore, la denominazione. Novità che coinvolge in modo particolare il Brut, ridefinito La Cuvée e l’Ultra Brut, che assume la specifica di Brut Nature.

Questo è solo il dettaglio di un lungo e costante processo di perfezionamento che coinvolge approvvigionamento, vinificazione, assemblaggio e tempo d’invecchiamento: “i quattro elementi che ci permettono di lavorare e di evolvere sui nostri vini”, come li definisce lo chef de cave Michel Fauconnet.

Il progresso per ciò che riguarda l’approvvigionamento si concretizza principalmente ne La Cuvée che ora può vantare una composizione di oltre 100 Cru. Per l’assemblaggio è stato introdotto il frazionamento della pressatura: la cuvée viene separata dai tagli e solo l’80% dell’estrazione dei succhi d’uva viene utilizzato per la produzione.

Da dieci anni la Maison non cessa di investire in strumenti per la vinificazione e in tinaie, particolare riscontrabile nell’assemblaggio de La Cuvée in cui lo Chardonnay è presente con una percentuale del 50-55%, ovvero quasi il doppio dell’impiantatura champenois. Rimane in cantina per ben quarantotto mesi, tempo che permette un’ottimale evoluzione degli aromi.